mercoledì 1 febbraio 2012

Che cossè l'amor..chiedilo al frollino

 
Come posso tirarmi indietro da un nuovo contest "CUCINANDO CON IL CUORE - Il contest degli innamorati" dal blog di ficosecco e uva passa? Quindi eccomi qua con la mia ricettina in tema San Valentino. Il titolo rimanda ad una famosa canzone (se non la conoscete chiudete questa pagina e andate su youtube ad ascoltarla prima di tornare!). Sicuramente rende bene il mio sentimento verso questa "festa", ma ogni occasione è buona per fare biscotti, perciò eccoci qua.
I frollini in questione contengono farina di nocciole tostate quindi rimandano quella sensazione di caldo in bocca che può essere poi ben accompagnata da un buon passito.


Ingredienti:
300 g di farina 00
250 g di zucchero a velo
100 g di farina di nocciole tostate
150 g di burro morbido
1 uovo intero
1 albume
10 g di fecola
2 g di lievito 
marmellata di ciliege per decorare
Setacciare i due tipi di farina, lievito, e 125 g di zucchero a velo con un pizzico di sale. Aggiungre al burro e l'uovo già impastati. Quando avete un composto omogeneo fatene una palla e mettetela nella pellicola a riposare per almeno 1 ora.
Setacciate lo zucchero a velo rimasto con la fecola e mescolare con l'albume per ottenere una ghiaccia non troppo fluida.
Stendere l'impasto con della farina ad 1 cm di spessore. Cospargere il tutto di ghiaccia stendendo bene con una spatola.
Decorare con una tasca da pasticcere disegnando dei cuori (ma potete anche semplicemente fare delle righe che poi tirerete ai lati con degli stecchini) distanti tra loro quanto volete grandi i biscotti con la confettura. A questo punto potete o tagliare con delle formine da biscotto (attenzione perché il tutto è molto appiccicoso) oppure creare dei rettangoli delle dimensioni necessarie.
Mettere su una teglia rivestita di carta
da forno e infornare a 160° per 13-15 minuti (la ghiaccia non si deve scurire). Con queste quantità ho ottenuto 30 biscotti (2 teglie).
Sfornare e lasciare raffreddare.
Da mangiare con chi si ama. Nel caso anche da soli, un'ottima occasione per volersi tanto tanto bene.
Ovviamente il passito è gradito dal "re della cantina".


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