sabato 29 ottobre 2011

Cheesecake (ovvero il più grande spettacolo dopo il big bang siamo io e la mia cheesecake)

Modestamente questa è la torta migliore che abbia mai fatto, anzi è la mia ricetta anarchica migliore. Ho provato un sacco di ricette per questo tipo di torta perchè mi ha sempre fatto gola vederla nei film americani, perchè per me ogni torta è una sfida e soprattutto perché ne avevo mangiata una anni fa cucinata da una ditta di catering che mi è sempre rimasta nel cuore (e nello stomaco). Ovviamente sto parlando della versione americana di questo dolce, quella che va in forno, non quella che non si cuoce e richiede la gelatina (questa non mi ha mai interessata). La ricetta che vi presento è l'elaborazione di vari tentativi andati più o meno a buon fine. Alla fine ho deciso per una versione che mi soddisfa al 99%. So che qualcuno si spaventerà per l'investimento in Philadelphia da fare, ma assicuro che ne vale la pena. La ricetta è di facile realizzazione anche se ci vuole un po' di tempo a disposizione (sopratutto per la cottura).


Ingredienti: una confezione di biscotti Digestive, 180 g di burro ammorbidito, 6 uova (3 intere e 3 tuorli), 200 g di zucchero, 1 kg di Philadelphia, 30 g di Maizena, 200 ml di panna.

Procedimento: polverizzare i biscotti nel mixer a aggiungere il burro formando un composto omogeneo. Foderare con carta da forno una tortiera con cerniera da 25-27 cm e versare il composto di biscotti sul fondo livellandolo con le mani. Mettere la tortiera in frigo per almeno 1 ora.
Accendere il forno a 180° e preparare l'impasto; lavorare uova e zucchero, aggiungere il formaggio per ottenere un composto morbido. Versare la Maizena e la panna e lavorare ancora senza montare la panna.
Versare il composto nella tortiera presa dal frigo e mettere in forno per 60 minuti. Dopo i primi 30 minuti se la superficie si scurisce troppo abbassare a 160° e coprire con un foglio di alluminio.
A fine cottura lasciare la torta in forno aperto per altri 30 minuti.

Io preferisco non mettere sopra tutta la torta una copertura di confettura come ho visto fare, ma mi piace servire le fette con piccole ciotole che contengano confettura di fragole, crema al cioccolato e crema al caramello. Così la copertura è a parte (lo so, sono una donna ad alto mantenimneto - e se non è una citazione questa!).
Ultimo consiglio, se avete molti ospiti un'idea carina e tagliare dei piccoli pezzi di torta e metterli nei pirottini come fossero pasticcini. L'effetto scenografico è assicurato.


giovedì 27 ottobre 2011

Torta di carote e banane con la glassa :P

Non so se l'ho già scritto da qualche parte, ma mettere le banane nei dolci è il mio sport preferito. Se una torta la prima volta mi viene stopposetta la seconda volta almeno una banana schiacciata entra a far parte della ricetta.
La torta di carote con la glassa è uno dei dolci che ho sognato di fare dopo averla vista...in un gioco su Facebook, Gourmet Ranch (lo so sono patologica). Assicuro che la glassa con il formaggio è una delle poltiglie più gustose mai provate. Ah, questa volta mi sono anche cimentata in una serie di carotine decorative in MMF, giusto per passare il tempo mentre la torta cuoceva.

IMPASTO: 2 uova, 150 g di zucchero di canna fino, 150 g di burro fuso, 225 g di farina, 1 bustina di lievito per dolci, 100 g di carote grattugiate, 2 banane mature ridotte in poltiglia; GLASSA: 200 g di formaggio tipo philadelphia a temperatura ambiente, 60 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente, 300 g di zucchero a velo.
Pre-riscaldare il forno a 160˚C, imburrare ed infarinare una teglia dai bordi alti del diametro di circa 23 cm.
Con uno sbattitore elettrico mescolare uova, zucchero, burro, farina, lievito e per ultime le carote grattugiate, le banane ridotte in purea (io le spappolo con le mani).   Versare il composto nella teglia precedentemente imburratae infarinata. Cuocere in forno a 160˚C per 50 minuti, fin quando la torta risulta ben gonfia e dorata (la prova dello stecchino è un po' falsata dalla banana, ma si vede quando è cotta). Sformare la torta su di una graticola e lasciar raffreddare completamente. Nel frattempo preparare la glassa: con la frusta elettrica, amalgamare burro e philadelphia fin quando il composto diventa spumoso e senza grumi. Continuando a sbattere con le fruste, incorporare gradualmente lo zucchero a velo setacciato.
Mettere la glassa sulla torta e decorare, nel caso, con le carotine.
Ottima con un tea magari alla vaniglia..molto britsh.

martedì 11 ottobre 2011

3 cupcakes, numero perfetto

Per la festa del compleanno della mia bimba (2 anni) oltre ad una torta Barbabella strepitosa (me lo dico da sola), mi sono sbizzarrita con biscotti e cupcakes. Ma questa volta volevo farne di particolari, perché fino ad ora mi ero cimentata in un classico cupcakes con copertura frosting al formaggio morbido, buoni, certo, ma stucchevoli da morire. Così vittima anche del programma TV "La guerra delle torte" (che poi....non sono torte, ma cupcakes!!! Voglio la testa di chi lo ha tradotto così) ho pensato di cercare abbinamenti impasto-copertura nuovi. Poi mi sono imbattuta in edicola in un volumetto di Cucina Moderna "muffin e cupcakes", la svolta. Un ricettario di ottimi e bellissimi dolcetti dal quale ho tratto queste 3 delizie.
Ecco come procedere per ciascuno (da sinistra a destra nella foto)

Cupcakes al cioccolato
90 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente
60 g di burro
225 g di farina 00
140 g di zucchero di canna
2 cucchiai di cacao in polvere
1,5 cucchiaino di lievito in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato
pizzico di sale
2,5 dl di latte
Per la copertura
90 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente
20 g di burro
5 cucchiai panna fresca
2 cucchiai di zucchero a velo
Scaldare il forno a 170° e inserire 12 pirottini di carta nell'apposito stampo. Fate fondere il cioccolato con il burro a bagnomaria mescolando bene. Setacciate la farina, lo zucchero (che mica si setaccia tanto bene, ma vabbè), il cacao il lievito e il sale. Versare sugli ingradienti secchi il cioccolato non bollente fuso e il latte mescolando. Versare l'impasto nei pirottini (usate il dosatore a palline per il gelato per mettere la quantità giusta). Cuocere per 25 minuti e far raffreddare completamente. Per la glassa: sciogliere a bagnomaria il cioccolato, il burro e la panna mescolando. Aggiungere lo zucchero a velo continuando a mescolare. Spalmare la glassa sulle tortine e decorare. Io ho scelto dei fiorellini di zucchero, ma potete anche metterci dei frutti di bosco.

Cupcakes al caffè
150 g di farina 00
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 pizzico di sale
30 g di nocciole tritate
125 g di burro ammorbidito
100 g di zucchero di canna
3 cucchiaini di caffè istantaneo sciolti in 1 cucchiaino di acqua bollente
2 uova grosse 
2,50 dl di panna fresca
12 chicchi di caffè ricoperti di cioccolato

Scaldare il forno a 170° e inserire 12 pirottini di carta nell'apposito stampo. Setacciate la farina, il lievito e il sale in una ciotola e aggiungere le nocciole. Lavorare il burro, lo zucchero e il caffè con le fruste a velocità medio-alta fino ad ottenere una crema chiara. Incorporare le uova, uno alla volta, mescolando un poco e aggiungere glii ingredienti secchi e metà della panna. Versare l'impasto nei pirottini (usate il dosatore a palline per il gelato per mettere la quantità giusta). Cuocere per 25 minuti e far raffreddare completamente. Montare la panna restante e metterne un cucchiaio per tortino. Decorare con un chicco al cioccolato.

Cupcakes alle fragole
100 g di cioccolato bianco tritato grossolanamente
5 cucchiai di panna
150 g di farina 00
1 cucchiaino di lievito in polvere
80 g di burro ammorbidito
200 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di essenza di vaniglia
2 uova
125 g di fragole mondate e fatte a pezzettini
Crema al cioccolato bianco
100 g di cioccolato bianco
125 g di burro ammorbidito
1/2 cucchiaio di latte
150 g di zucchero a velo
Scaldare il forno a 170° e inserire 12 pirottini di carta nell'apposito stampo.Fondere il cioccolato e la panna a bagnomaria mescolando, togliere dal fuoco e far raffreddare (si solidificherà un po', ma non importa). Setacciate la farina, il lievito e il sale in una ciotola.Lavorare il burro, lo zucchero e e la vaniglia con le fruste a velocità medio-alta fino ad ottenere una crema chiara. Incorporare le uova, uno alla volta, mescolando un poco e aggiungere glii ingredienti secchi , il cioccolato fuso e le fragole, mescolare con un cucchiaio di legno e non con le fruste per non spappolare le fragole. Versare l'impasto nei pirottini (usate il dosatore a palline per il gelato per mettere la quantità giusta). Cuocere per 25 minuti e far raffreddare completamente.
Fondere il cioccolato a bagnomaria, lavorare burro con le fruste, aggiungere il cioccolato e lo zucchero e continuare a lavorare finché non avete una crema liscia. Mettere la crema sulle tortine e decorare. Io ho scelto delle gelatine di fragole, ma potete mettere dei pezzettini di fragole.

Ecco qua. Un lavoraccio cucinarli tutti e 3 contemporaneamente, ma un tipo per volta è meno laborioso. Il procedimento è quasi sempre lo stesso (ingredienti morbidi + ingredienti secchi) e direi facile. L'impasto per i cupcakes alla fragola va bene anche per altri tipi di frutta (banane, pesche). E se poi volete provare il frosting al formaggio morbido usate pure la ricetta del link che ho messo. E' comunque una esperienza... da fare!!

sabato 1 ottobre 2011

Un muffin vi seppellirà

La prima volta che mi sono cimentata nella creazione di un muffin la ricordo ancora come uno dei momenti più deludenti di tutta la mia vita. Avevo seguito la ricetta alla lettera, mi ero comprata i pirottini colorati, li avevo guardati crescere nel forno (i muffin, non i pirottini) come una mamma oca guarda i suoi piccoli imparare a stare al mondo, ma poi...la dura (letteralmente) realtà. Usciti dal forno i tortini si erano ribellati (forse perchè li chiamavo tortini?) e si erano afflosciati, depressi e soprattutto induriti. Erano davvero immangiabili. La cocente delusione ha fatto sì che per mesi la parola muffin era relegata ai film con i poliziotti irlandesi e non è più entrata nella mia cucina. Poi un giorno in uno di quei programmi americani di pasticceria, come fosse niente uno dei quei assurdi personaggi tipici di queste trasmissioni dice:"Perché come sanno tutti non bisogna mai mettere più di una dose di impasto in ogni stampo per muffin, niente aggiunte di impasto!!! Altrimenti i muffin non saranno buoni!!!".  Avrei messo subito alla prova questa teoria della fisica, ma non volevo lasciare niente al caso perciò sono uscita e mi sono comprata una teglia da muffin (da 12) e un bel dosatore per gelato (quelli che fanno le palline).
Ci crederete o no da allora non sbaglio un muffin, di qualsiasi natura sia: salato, dolce, al cioccolato, alle noci. Ma quello in cui amo cimentarmi di più è il classico muffin alle banane, perché rimanse sempre soffice anche dopo qualche giorno ed è ottimo a colazione con lo yogurt.
Ecco la perfetta infornata di oggi. 
Ed ecco la ricetta che ho usato: 1 vasetto di yogurt alla banana, 3 vasetti di farina integrale, 2 vasetti di zucchero di canna, 2 uova , un cucchiaino di lievito per dolci, 100gr di burro  morbido, 2 banane, 1/2 cucchiaino di bicarbonato, un cucchiaino di noce moscata.
Setacciare tutti gli ingradienti secchi, lavorare burro e zucchero a cui si aggiungono le due uova (una alla volta), aggiungere gli ingredienti secchi, lo yogurt e le banane schiacciate, mescolare con un cucchiaio di legno e mettere nei pirottini sistemati nella teglia apposita per muffin. Cuocere in forno caldo per 20-25 minuti a 170°.